Eccomi qua! Rientrato da poco dal viaggio più incredibile che abbia mai fatto. Sono tutto intero e quindi niente scuse per non affrontare i mondiali... anche se in questo momento non posso certo dire di essere centrato. Credo sia comunque importante condividere anche questo aspetto della situazione, perché ora il compito più difficile consiste proprio nel ricreare la condizione ideale per impegnarmi in progetto che sembra sfumare nel vuoto dopo quello che ho passato in Libano.
Ci vorrà un po' per ridimensionare le cose, per ristabilire delle priorità necessarie a procedere nella direzione giusta. Ieri ho sentito arrivare l'onda d'urto di quanto è accaduto in un luogo così lontano e cosi vicino come il medioriente, i confini spinati con Israele a sud e con la Siria ad ovest mi hanno lasciato un segno che non posso e non voglio cancellare.. Ma sopratutto mi stanno insegnando che non esiste limite a ciò che si può affrontare, se si rimane aperti e pronti a ricevere, e più di tutto che ciò che è veramente difficile da contrastare rimane sempre la nostra percezione delle cose. Quanto sia difficile affrontare se stessi resta lo scoglio più grande.
Proprio per questo comunque la sfida non si ferma qui, ma continua, con la vita di sempre che va presa a picconate per essere ricostruita ogni giorno in modo migliore, quindi pronti a ripartire col lavoro sul numero da scena perché mancano 47 giorni ai mondiali!
Anche se in questo momento non vedo luce in fondo al tunnel, posso percepirne le pareti e scorrerle con le dita mentre mi sposto un po' più avanti, sto sistemando lo studio per accogliere di nuovo la scenografia e ricominciare a lavorare sui dettagli, si tratta solo di rimettere in moto la macchina, lo farò, lo farò al meglio e con tutto me stesso anche se adesso la spinta non ha più nulla a che fare con quello che pensano gli altri, non c'è premio che possa competere o gara che possa valere quanto il desiderio di stupire gli altri per qualche istante, e con la stessa forza che mi ha spinto a far sorridere i bambini di ogni etnia e condizione sociale in Libano, così cercherò di emozionare coloro che assisteranno alla mia performance ai mondiali e ovunque, perché ora più che mai per me "l'arte" è il ponte per "l'oltre". Quindi poche storie e "su botoi!!" (frase intraducibile del dialetto veneto per dire "via che si parte!!"). 47 giorni al Fism, forse 46... Direi che il livello di stress da gestire inizia ad alzarsi!! Vado a farmi uno shampoo...
"Hai mai provato? Hai mai fallito?non importa. Prova ancora.Fallisci ancora.Fallisci meglio."
Samuel Beckett